Monete romane ritrovate ad Orselina (TI): una scoperta eccezionale

• 11 March 2015

Tre mesi dopo lo spettacolare ritrovamento in un cantiere di Orselina sopra Locarno (TI) di 5000 monete di bronzo d’epoca romana, le prime rivelazioni quanto all’importanza del tesoro dissepolto sono state fatte martedì dal dipartimento ticinese del territorio. L’eccezionale scoperta non è soltanto unica a livello nazionale, ma assume anche una dimensione internazionale.  

I pezzi di bronzo che risalgono dal primo al terzo secolo dopo Cristo saranno presentati al pubblico il 28 marzo alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, ha indicato il Dipartimento del territorio guidato da Claudio Zali che assisterà alla presentazione assieme allo storico Stefano Vassere, direttore della biblioteca, a Luca Pohl sindaco di Orselina e a Simonetta Baggio-Simona, responsabile dell’Ufficio cantonale dei beni culturali.

Sepolto da secoli nelle profondità di un terreno privato di Orselina, il tesoro era venuto alla luce durante dei lavori di scavo per la posa di una canalizzazione. Il proprietario dell’area aveva avvisasto senza indugio le autorità cantonali. L’importanza della scoperta archeologica dipende dal gran numero dei pezzi, dal modo in cui sono coniati e dalla rarità di alcuni, precisa la responsabile dell’Ufficio dei beni culturali Simonetta Baggi.

Solo una parte del ritrovamento sarà esposto a Bellinzona fino al 9 aprile. La presentazione del 28 marzo fornirà l’occasione per spiegare più nel dettaglio le circostanze della scoperta da un punto di vista archeologico, storico e culturale, conclude il Dipartimento ticinese del territorio

Imagini: Wessex Archaeology, Flickr, CC BY-NC-SA 2.0

Gemma d’Urso, Bellinzona

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